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Redesco Structural Engineering
PROJECTS
Riqualificazione dell'area Ex Isotta-Fraschini, Saronno (VA)

Riqualificazione dell'area Ex Isotta-Fraschini, Saronno (VA)

Categorie Progetti EDIFICI CIVILI, STRUTTURE SPECIALI
Servizi offerti Progettazione strutturale preliminare
Cliente Saronno - città dei beni comuni s.r.l.
Architetto CZA - Cino Zucchi Architects
Anno di costruzione in corso

Si tratta di un intervento articolato e comprensivo di successive fasi, con edifici a diversa destinazione d’uso ed aree verdi, per una superficie complessiva lorda di circa 12 ettari.

L’area è un sito industriale nel quale era attiva la fabbrica Isotta Fraschini per la produzione di automobili dall’inizio degli anni 30 del novecento; si trova in adiacenza alla stazione ferroviaria di Saronno ed attualmente è in disuso. Il progetto prevede la riqualificazione di una porzione dell’area con la costruzione o ristrutturazione di tre edifici denominati BL, N e O.

L’edificio denominato “Bernardino Luini” (BL) si trova nelle immediate vicinanze dei binari ferroviari.

Realizzato in muratura portante è costituito da un piano fuori terra oltre la copertura. In adiacenza al fabbricato originale, databile intorno al 1920, è stato realizzato nel secondo dopoguerra un corpo monopiano di minor pregio. L’intero edificio viene riadattato per ospitare sale didattiche; il progetto prevede la riqualificazione dell’edificio originario ed anche la rimozione del successivo ampliamento per realizzare una nuova ala, la cui struttura portante è in acciaio.

L’edificio denominato “N” è costituito da un capannone industriale realizzato in adiacenza ad uno di più limitate dimensioni (N2) ed attualmente già demolito.

Si tratta di una struttura monopiano con copertura metallica e telai laterali in calcestruzzo sopra i quali era posizionata la via di corsa del carroponte.

Il progetto prevede il mantenimento ed il risanamento delle due file di pilastri laterali realizzando, all’interno di questo spazio delimitato, un nuovo edifico il quale, una volta superata la quota degli attuali pilastri si allarga rispetto all’impronta di base. Altra caratteristica è la presenza di un importante sbalzo di circa 15 m all’estremità dell’edificio.

Le nuove strutture sono realizzate in acciaio e gli impalcati sono costituiti da solette in calcestruzzo su lamiera grecata per ottenere la massima efficienza dal funzionamento misto acciaio – cls.

L’edificio denominato “O ”è costituito da un capannone industriale con tre navate delimitate da pilastri tralicciati o calastrellati in acciaio. Le coperture sono di tipo reticolare anch’esse in acciaio le quali non sostengono alcun elemento di finitura; l’area sottostante si trova infatti a “cielo aperto” mancando i pannelli di copertura tra le capriate.

Il progetto non prevede l’installazione di alcuna nuova copertura pertanto la costruzione sarà oggetto di sola messa in sicurezza e risanamento per migliorare la durabilità delle strutture.