Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Privacy la Cookies Policy.

Redesco Structural Engineering
PROJECTS
Concorso Human Technopole, “The new headquarters”

Concorso Human Technopole, “The new headquarters”

Categorie Progetti CONCORSI, EDIFICI CIVILI
Cliente AREXPO SPA
Architetto Zaha Hadid Architects - London
Valore Struttura 94.518.517 €
Anno del concorso 2019

Il progetto strutturale è sviluppato con il preciso obbiettivo di seguire le forme architettoniche e di conferire alla costruzione i necessari requisiti di resistenza senza impiegare soluzioni magniloquenti.

Il proposito è invece la ricerca della migliore soluzione del problema strutturale utilizzando in modo consistente gli elementi resi disponibili dall’evoluzione dell’ingegneria e applicando, ove necessarie, soluzioni tecnologiche avanzate.

Sono ovviamente considerati i vincoli pratici ed economici imposti da un uso corretto delle risorse e dalla esattezza etica e formale richiesto da un’opera di questa importanza.

Avendo quindi escluso sistemi resistenti inutimente complessi, viene seguita una soluzione che consente di soddisfare al meglio le necessità funzionali, architettoniche ed energetiche dell’edificio, impiegando tutte le conoscenze della Ingegneria Strutturale in vista di una ideale “ricerca del minimo” inteso come valore aggiunto del progetto.

Questo principio fondamentale della progettazione non deve essere confuso con la ricerca della sola semplicità; per mezzo principi e di metodi molto complessi di progettazione intendiamo ottenere una costruzione molto prossima al “minimo” ideale.

L’edificio è impostato su una impronta con forma ad L di 100m x 85m con una altezza di 45m.

Le superfici dei piani variano nei 10 livelli posti sopra il piano terreno e comprendono cavedi, terrazze e sbalzi.

Lo schema è classico, con una chiara separazione delle funzioni resistenti fra i vari elementi strutturali.

La resistenza alle azioni orizzontali dovute al vento ed al sisma è assicurata dai nuclei che contengono scale, ascensori e vani per la ventilazione; gli impalcati sono sostenuti dai pilastri e dalle murature dei nuclei.

La struttura è interamente realizzata in calcestruzzo armato; questa scelta comporta la massima economia e rapidità costruttiva, oltre a caratteristiche intrinseche di resistenza al fuoco e durabilità, ed è resa possibile dalla tecnologia contemporanea del pompaggio in altezza e dei calcestruzzi ad alte prestazioni

Gli impalcati sono del tipo a piastra in calcestruzzo armato e post-compresso con cavi di trefoli ed hanno spessore 0.35m; la connessione dei solai al nucleo è del tipo ad incastro con armature collegate a quelle delle murature.

I pilastri di forma cilindrica e diametro 0.50m sono in calcestruzzo di classe C60/75, prefabbricati e centrifugati per altezza pari a due piani; hanno schema pendolare e sono posizionati sugli allineamenti di facciata e, parzialmente, all’interno sulle linee modulari che seguono le dimensioni dei laboratori (7.50 m x 7.20 m).

L’intero sistema trasferisce le azioni al terreno per mezzo di fondazione diretta composta con plinti e travi rovesce collegate da soletta avente spessore 0.20m.