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Redesco Structural Engineering
PROJECTS
Campus IED - ex Macello, Milano

Campus IED - ex Macello, Milano

Categoria Progetto EDIFICI CIVILI
Cliente REDO SGR S.p.a
Design team CZA Cino Zucchi Architetti, Mpartner (Capogruppo mandataria), Ariatta Ingegneria dei Sistemi, Redesco Progetti
Anno di costruzione 2021-in corso
Servizi offerti Progetto Preliminare Avanzato, Progetto esecutivo interrati edifici esistenti. Progetto Esecutivo edificio iconico e livelli fuori terra edifici esistenti. Direzione Lavori Strutture.

Il nuovo campus fa parte del progetto di rigenerazione denominato "ARIA", vincitore del concorso internazionale Reinventing Cities 2020 per la riqualificazione dell'ex macello di Viale Molise a Milano.

L’intervento prevede il recupero di due edifici esistenti in c.a., denominati Edifici 12 e 20, e la costruzione di un nuovo edificio a struttura mista acciaio-c.a. denominato Edificio Iconico. I tre edifici ospiteranno la sede di una università, al loro interno sono presenti aule, laboratori, uffici amministrativi, biblioteca e aree comuni per gli studenti.

Gli edifici 12 e 20 sono stati realizzati tra il 1924 e il 1931 come strutture gemelle. Sono edifici mono piano con struttura a telaio in calcestruzzo armato. Presentano una pianta rettangolare di estensione 106 x 80 mq circa. La sezione trasversale è composta da due telai simmetrici a doppia campata con altezze differenti (5m e 9m circa). I telai principali sono realizzati con travi binate e pilastri rettangolari. La maglia tipica è 17.46 x 17.46 mq ma sono presenti alcune campate a passo ridotto a 8.8 m. Il solaio di copertura è sostenuto da travi secondarie in c.a. reticolari o con schema a Vierendeel ed è realizzato in latero-cemento con travetti incrociati ortogonalmente. Il campo di solaio è 5.92 x 5.92 mq.

L’intervento prevede l’adeguamento sismico della struttura esistente, la realizzazione di un nuovo piano interrato e il rifacimento della copertura. Si prevede inoltre di realizzare, all’interno dei due capannoni, una serie di nuovi soppalchi e strutture metalliche indipendenti dall’ involucro esterno esistente.

La realizzazione del nuovo interrato al di sotto dell’edificio è consentita mediante la sottofondazione dei plinti esistenti con micropali. La copertura del nuovo piano interrato (solaio PT) è una piastra in c.a. di spessore 40 cm. Le fondazioni delle nuove elevazioni al piano interrato sono plinti e platee su micropali.

L’edificio Iconico è costituito da 5 piani fuori terra, presenta una struttura mista in acciaio e calcestruzzo armato.

Gli impalcati sono realizzati con travi metalliche e lamiera grecata con getto in c.a. collaborante. Le travi sono forate in mezzeria per consentire il passaggio degli impianti. Le colonne in acciaio sono pendolari e deputate al sostegno dei soli carichi verticali, la resistenza alle azioni orizzontali è affidata ai nuclei scala in c.a.

La pianta è regolare e inscrivibile in un rettangolo di dimensioni 13 x 142 m. Altimetricamente, la struttura non è regolare poiché gli impalcati, pur mantenendo una geometria rettangolare, si rastremano dal piano copertura verso il piano terra.

Caratteristica peculiare della struttura è la presenza di due sbalzi di dimensioni significative sui lati est ed ovest, ai livelli 3° e 4°, sostenuti da strutture reticolari metalliche multipiano. Lo sbalzo sul lato ovest raggiunge in copertura una luce di 26 m.

Il piano interrato planimetricamente occupa una superficie ridotta rispetto al piano terreno, si estende solo a ridosso dei nuclei in c.a collocati alle due estremità dell’edificio. Le colonne della zona centrale dell’edificio, dove non è presente piano interrato, sono fondate su plinti su pali mentre la fondazione delle zone interrate è una platea su pali.