Palazzo dell'Agricoltore, Parma
Riqualificazione dell’edificio “Palazzo dell’Agricoltore” per la realizzazione del nuovo omonimo Luxury Hotel nel centro di Parma tra piazzale Barezzi a piazza S. Bartolomeo, a due passi dal Teatro Regio.
L’edificio originario risale agli anni ’40, si distigue per una architettura razionalista, tipica del periodo. Il complesso per la sua importanza e peculiarità architettonica è stato sottoposto al vincolo di tutela da parte della soprintendenza dei beni culturali.
L'edificio presenta una certa regolarità e imponenza, con una struttura portante in muratura e orizzontamenti in laterizio e calcestruzzo armato. È costituito da un unico corpo di fabbrica composto da 6 piani fuori terra e un livello interrato caratterizzato dalla presenza di volte ed archi in muratura e calcestruzzo. Nell’edificio trova spazio un grande atrio centrale che accoglie una vasta hall coperta a pian terreno, ambiente con una grande luce ottenuta con travi reticolari in calcestruzzo.
Il progetto prevede la realizzazione di camere e appartamenti con relativi servizi ai piani superiori dell’edifcio mentre al piano terra saranno ubicati reception e spazi dedicati all’accoglienza e tempo libero. Questi spazi includono una sala teatro, un laboratorio botanico, palestre e ristoranti.
Particolare attenzione è dedicata all'interrato, dove verrà realizzato un centro benessere e alla copertura, dove è prevista la demolizione delle superfetazioni esistenti per la creazione di nuovi volumi destinati al ristorante e al rooftop garden bar con piscina scoperta. L'atrio centrale vedrà la realizzazione di una nuova struttura metallica atta alla formazione di camminamenti e ballatoi.
Dal punto di vista strutturale, l'intervento rientra nella categoria di "miglioramento". È stato necessario affrontare numerosi vincoli imposti dalle caratteristiche architettoniche e impiantistiche del progetto, nonché rispettare i requisiti stabiliti dalla sovrintendenza per i beni culturali. Sono stati impiegate numerose soluzioni tecnologiche ed è stato necessario interfacciarsi con diversi tipi di materiali.