Nuovo Campus dell'Università Cattolica a Milano
TRASFORMAZIONE DELLA CASERMA GARIBALDI IN SEDE UNIVERSITARIA
In generale l’impianto è composto da tre livelli più il sottotetto caratterizzati da un corridoio centrale impostato su volte a botte lunettate di larghezza pari a circa 6.50m e da due corpi laterali per i quali i solai in legno originali furono sostituiti da elementi in calcestruzzo e acciaio poco prima del secondo conflitto mondiale.
A valle di un’analisi storico-documentale e di indagini fisiche sull’esistente è’ stata svolta un’analisi di vulnerabilità sismica, come base per gli interventi di miglioramento sismico. Dal punto di vista statico, l’edificio è adeguato alle attuali richieste prestazionali e Normative.
Un nuovo grande volume su due livelli in sostituzione del parcheggio interrato ospiterà l’aula magna con capienza di 700 posti insieme ad altre grandi aule (fino a 400 posti), richiedendo grandi luci e complessità realizzativa, legata alle sequenze di demolizione ed alla interazione con le strutture storiche. I nuclei scale esistenti devono essere prolungati in profondità, con operazioni di sottomurazione particolarmente complesse.
Tra le varie tecniche utilizzate per i rinforzi si richiamano: sostituzione di impalcati mantenendo le travi esistenti, rinforzo di volte all’intradosso con sistema FRCM di spessore 15 mm, rinforzo di pareti in muratura con un sistema di tipo CRM, costruzione di nuovi nuclei in calcestruzzo fondati su micropali. La copertura viene in gran parte ricostruita in carpenteria metallica per ragioni di leggerezza e flessibilità degli spazi, essendo all’ultimo piano previste le aule di maggiore dimensione. Alcune parti, su richiesta della Sovrintendenza, mantengono le orditure lignee principali che vengono risanate e rinforzate ove necessario.