Il Bosco della Musica.
PIUARCH E REDESCO PROGETTI PARTECIPANO ALCONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE PER LA SEDE DEL CONSERVATORIO DI MILANO - Quartiere Rogoredo/Santa Giulia.
Il nuovo complesso architettonico si “addentra” nel quartiere passando dalle attività più pubbliche a quelle più private. Dall’Auditorium si passa alla canteen, alle aree per la didattica per concludersi con la residenza per studenti.
Il progetto prevede la realizzazione di un complesso di edifici immersi nel terreno e “coperti” da un manto di terra, il cui movimento genera nuovi spazi funzionali all’interno e un nuovo parco pubblico in superficie. Oltre alla sala da concerti principale, ospita delle sale prova secondarie, una mensa, gli spazi per la didattica, una residenza per studenti, spazi di convivialità e di studio/lavoro aperti alla città.
Concetto strutturale
Il concetto strutturale è stato sviluppato come un sistema coerente all'interno della filosofia progettuale complessiva. Tra le tante scelte e alternative possibili è stato applicato un approccio olistico, basato su una profonda comprensione dell'efficienza del sistema. L'efficienza non è intesa come semplice rapporto [sollecitazione ammissibile] / [peso del materiale] all'interno di una specifica disposizione strutturale, ma tiene conto di un'ampia gamma di parametri, dalla statica alla fisica dell'edificio, dalle procedure di trasporto e installazione al consumo energetico globale e alla riciclabilità. • sostenibilità • costo • massima flessibilità nella distribuzione degli spazi • minimizzazione dell'impatto delle dimensioni strutturali • sistema strutturale integrato nel linguaggio architettonico (razionalità ed espressività)
La maglia tipica è di 9x9m, con alcune eccezioni, il che garantisce la massima flessibilità degli spazi, anche in vista di possibili riusi e cambi di destinazione futuri, elemento di sostenibilità per tutto l’intervento.
Le eccezioni in termini di carichi e luci vengono gestite aumentando l’altezza delle travi principali ed il passo dei travetti del sistema secondario, all’interno di metodo costruttivo unico, altamente prefabbricato e facilmente smontabile, totalmente riciclabile, basato su travi in acciaio e solai a pannelli in legno con cappa collaborante.
In termini di requisiti funzionali, i seguenti aspetti governano la progettazione:
• limiti di deformazione orizzontale sotto vento e terremoto
• frequenze orizzontali naturali come indicatore del comfort interno e della risposta al vento e al terremoto
• limiti di flessione delle strutture dei solai, in termini di compatibilità con finiture interne di fascia alta (pavimenti, pareti, soffitti ecc.)
• controllo delle vibrazioni dei pavimenti in termini di comfort
• flessibilità in termini di disposizione degli spazi interni
• flessibilità in termini di attraversamenti per impianti meccanici, elettrici e idraulici
Tutto quanto sopra è integrato nel set fondamentale di requisiti che definiscono il ruolo primario delle strutture:
• stabilità e resistenza
• robustezza
• durabilità
• costruibilità