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Redesco Structural Engineering
PROJECTS
Concorso Ponte Spada, Lugano

Concorso Ponte Spada, Lugano

Categorie Progetti CONCORSI, PONTI E STRADE
Servizi offerti Progettazione strutturale preliminare per concorso
Cliente Repubblica e Cantone Ticino - Dipartimento del Territorio - Divisione delle Costruzioni Area Operativa del Sottoceneri
Architetto Geotecnica: Pini Swis Engeneers SA, Lugano. Tracciato e architettura generale dell'intervento: Guscetti Architettura e Pianificazione, Minusio
Anno del concorso 2018
Valore Struttura 5.105.047 €

La tipologia di ponte scelta ricade nella famiglia degli “stress ribbon” ovvero dei ponti il cui funzionamento si basa sulla combinazione di un sistema portante a cavi interno alla sezione e di un impalcato dotato di rigidezza flessionale indotta da una coazione. Il concetto è estremamente semplice: una catenaria tesa tra due estremi irrigidita da una sezione in calcestruzzo monolitica costruita senza centine né appoggi intermedi.

Questo concetto trova la sua collocazione ideale nel contesto del Progetto perché si caratterizza per un metodo costruttivo semplice ed evolutivo, che non richiede importanti mezzi e riduce al minimo l’impatto sull’esistente, eliminando la necessità di centine, sospensioni provvisorie, apparati di varo, eccetera. Inoltre, la struttura è priva di giunti, favorendo la durabilità dell’opera e riducendo al minimo le necessità di manutenzione.

Concettualmente la struttura vive tre fasi di comportamento:

  1. La struttura è una pura catenaria. Sui cavi portanti vengono varati i conci prefabbricati, non ancora solidarizzati.
  2. La struttura è un arco invertito, soggetto ad una pressione distribuita dal basso verso l’alto, che manda in compressione tutto il sistema. Questa pressione verso l’alto è data dallatesatura dei cavi di post-tensione, fissati alle spalle. La post-tensione è dunque un’azione esterna. I conci sono solidarizzati con piccoli getti in opera.
  3. La struttura agisce come un elemento “fune” ma sempre compresso, non più totalmente privo di capacità flessionale ma invece dotato di rigidezza sufficiente a ridistribuire i carichi d’uso (q) ed a garantire un corretto comportamento dinamico.

Le condizioni del luogo hanno portato alla scelta di realizzare il ponte in 2 campate, sfruttando al meglio la conformazione orografica della zona. Ne risulta un’opera fortemente asimmetrica.

La specificità di questo tipo di opera consiste nel richiedere ancoraggi del sistema che siano in grado di resistere a grandi forze di trazione. Nel caso in oggetto, la presenza del substrato roccioso in posizione estremamente superficiale permette di realizzare gli ancoraggi in roccia che rendono questa soluzione fattibile e conveniente.